Un mondo dove educare torni ad essere un piacere

A CURA DI PAOLA BRUNELLO

“Oggi ciò che manca di più agli italiani è lo spazio. Uno spazio fisico, ma anche mentale, che significa possibilità, futuro e speranze. Per decenni questa sensazione di apertura è stata il motore della nostra crescita e lo stimolo a pensare positivo.”Così Mario Calabresi in un pagina del suo Cosa tiene accese le stelle ci parla della fatica di vivere il presente dalla parte di chi non ha mai smesso di credere nel futuro.

E questo noi vogliamo pensare quando ci avviciniamo al mondo dell’educazione e della formazione, fornendo ai ragazzi una visione a volte faticosa, ma al tempo stesso vincente di come affrontare il presente e progettare il futuro.

Stimolare la riflessione sulle questioni educative e sperimentare nella scuola e in altri ambiti sociali modalità volte al raggiungimento e al potenziamento del benessere personale è una necessità forte che si pone al mondo della formazione. Si tratta di costruire una rete educativa competente che consenta ai ragazzi di esprimersi senza che siano attribuite loro etichette e permetta loro di crescere senza provare disagio, trovando negli adulti un punto di riferimento capace di attivare un sostegno ai percorsi di autonomia e di crescita.

Tutto questo si realizza quando educatori, genitori e insegnanti “parlano la stessa lingua”:

  • gli insegnanti e gli educatori conoscono le aspettative dei ragazzi e il loro mondo, lo rispettano e non temono il disconoscimento del proprio ruolo, né di non avere competenze e strumenti adeguati perché ne sono una parte
  • i genitori favoriscono la crescita dei propri figli instaurando con loro una relazione positiva basata sulla fiducia e sulla responsabilità reciproca; non hanno paura di sbagliare e sono capaci di costruire sui propri errori

L’Associazione Insegnanti Solidarietà Educativa (AISE), organizzazione che è presente a Grosseto fin dal 1994 ed è composta da educatori e insegnanti, che operano a titolo volontario, si pone proprio l’obiettivo di contribuire alla costruzione e al consolidamento di questa rete educativa competente.

Da una parte intende fornire supporto a insegnanti ed educatori, che sono alla ricerca di strumenti e luoghi dove imparare a comunicare e a coinvolgere i ragazzi, e a genitori e famiglie che vogliono acquisire competenze per comunicare in modo efficace con i propri figli. Dall’altra intende diventare un punto di riferimento per tutti coloro che, credendo nell’importanza di possedere quell’insieme di abilità personali e relazionali che permettono di gestire i rapporti con gli altri e affrontare positivamente la vita quotidiana, vogliono mettere alla prova le proprie competenze.

Il benessere dei ragazzi è l’obiettivo di genitori e insegnanti, ma per stare bene è importante che ciascuno sia consapevole delle proprie capacità e potenzialità, di che cosa bisogna fare, di come bisogna comportarsi: la capacità di comunicare e mettersi in relazione in modo costruttivo in ambienti diversi, di esprimere e comprendere i diversi punti di vista e di creare un clima di fiducia sono gli elementi che tutti noi vogliamo favorire per accompagnare i ragazzi nell’affrontare la complessità del mondo.

Incontriamoci all’AISE!

L’Associazione Insegnanti Solidarietà Educativa offre una possibilità di ascolto per gli insegnanti che intendono “diventare efficaci” consentendo ai loro studenti di sviluppare quelle competenze sociali e relazionali che permetteranno loro di rapportarsi con autostima e consapevolezza a se stessi e agli altri.

Insieme sarà possibile, inoltre, riflettere su quali possano essere le iniziative da mettere in campo ed individuare e strutturare percorsi e azioni da offrire alla comunità scolastica e non solo.

È possibile contattarci via mail all’indirizzo aise@laltracitta.it ma anche trovarci il mercoledì pomeriggio dalle ore 16.30 alle ore 18.30 in via Alfieri, 11 – 58100 Grosseto (GR)

 

 
]]>