Progetto “Seconda vita”

Il progetto “Seconda vita”, promosso dal CeIS di Grosseto, intende favorire la raccolta di beni di diversa natura utili a sostenere i servizi di accoglienza e integrazione linguistica e culturale dei migranti e richiedenti asilo che sono ospitati nel territorio di Grosseto.

Le nostre case sono spesso affollate di cose che non utilizziamo e che possono avere una seconda vita per le persone che sono ospitate nei centri di accoglienza per migranti e richiedenti asilo.

Una seconda vita per questi oggetti, una seconda vita per queste persone alla ricerca di un nuovo progetto di vita, di un futuro lontano da guerre e povertà e privazioni dei diritti più elementari. Un progetto che ha impatto sociale importante ed un segnale anche in termini ambientali, in quanto il riuso è l’azione più importante alla base di ogni politica ambientale di riduzione dei rifiuti.

Il CeIS di Grosseto si occupa da più di venti anni di sostenere progetti di recupero e reinserimento sociale di persone che vivono condizioni di svantaggio. Nato per supportare il programma terapeutico di recupero dei tossicodipendenti, il CeIS rappresenta, all’interno dell’Altra Città, l’associazione di volontariato che sperimenta nuove soluzioni e risposte ai bisogni della comunità. In questo senso l’associazione rappresenta una sorta di incubatore di innovazioni sociali che ha generato, tra gli altri, la Cooperativa Sociale Onlus Solidarietà è Crescita, che si occupa dell’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e che, da oltre due anni, gestisce i Centri di Accoglienza per i migranti.

Dalla raccolta di donazioni per il sostegno ai bambini nelle missioni in India, alla raccolta di generi alimentari e di farmaci per gli ospiti della comunità terapeutica e per persone in condizioni di povertà estrema, il CeIS ha avviato questo nuovo progetto a sostegno dei Centri di Accoglienza per i migranti. Il progetto prevede la raccolta di beni di diversa natura: vestiti e scarpe, mobili, materiali didattici, piccoli elettrodomestici, asciugami e lenzuola. Sono molte le cose utili per rendere efficienti e funzionali i luoghi di ospitalità e dignitosa e accogliente la presenza di queste persone di passaggio in cerca di una sorte migliore di quella da cui fuggono.

Queste donazioni sono fondamentali per permettere sia alle strutture che agli operatori, professionali e volontari, che le gestiscono di adempiere al meglio ai loro compiti e conseguire gli obiettivi che la Prefettura e gli Enti Locali richiedono.

Il progetto Seconda vita, in partenariato con le associazioni L’Altra Città e Le Querce di Mamre e con il sostegno della Caritas Diocesana di Grosseto, nasce per costruire una rete di donatori, offrendo loro un unico punto di riferimento che si occuperà di inviare, a seconda delle esigenze, ogni articolo donato al centro che più ne avrà bisogno. Questi articoli saranno utilizzati anche dall’associazione Le Querce di Mamre e dalla Caritas di Grosseto per rispondere ai bisogni delle persone in condizioni di povertà e disagio economico della nostra città.

Ogni settimana verrà aggiornata la lista degli articoli necessari per le strutture struttura e per le persone e ogni mese, attraverso foto pubblicate in questa stessa pagina (https://www.laltracitta.it/web/index.php/chi-siamo/i-soci-de-l-altra-citta/ceis-grosseto), terremo aggiornati i donatori e la comunità di Grosseto su come ogni i beni ricevuti sono stati utilizzati.

Per ulteriori informazioni potete contattare Erica Bismuto presso la sede del CeIS in via Alfieri 11 a Grosseto, telefonare al numero 0564 26673 tutti i giorni dalle 9:30 alle 14:30 oppure inviare una mail all’indirizzo secondavita@laltracitta.it

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